Europe entre multiculturalisme er pluringuisme: dynamiques et enjeux de la diversité: langues, cultures formation
Bonjour.Je m’appelle Cinzia Cecchetti et je suis dans l’enseignement de histoire de l’art au Lycée des sciences umaines et économique social Claudio Eliano de Palestrina.J’ai partecipé au cours “Europe entre multiculturalisme:dynamiques et enjeux de la diversité:langues,cultures,formation”parce que j’ai vu les arguments traités et la methode d’étude et donc j’ai pensé qu’ils étaient trés intéressants pour le valeur pédagogique d’une methode d’apprentissage nettement trasversale dans l’approche,qui èduque le regard à saisir les valeurs positives de l’interaction culturelle,exerçant la créativité et la production documentaire.Mon experience a été trés rentable pour la methode de didactique active adoptée dans le cours.
Je suis Evelina Enarsi, professeur de matières littéraires et latines à l'IIS "Eliano-Luzzatti" de Palestrina. Du 9 au 15 avril 2018 j'ai participé avec ma collègue Cinzia Cecchetti au cours organisé à Paris par l'association "Laboratorio del cittadino" dans le cadre du projet Erasmus+. C'était ma première participation au projet Erasmus + et cela représentait pour moi une expérience vraiment engageante qui m'a permis de progresser professionnellement en contact avec des enseignants d'autres nationalités et avec des écoles et des associations culturelles françaises. Quand j’ai choisi le cours “Europe entre multiculturalisme et plurilinguisme, dynamiques et enjeux de la diversité: langues, cultures, formation”, organisé da M.me Mariella Morbidelli, je pensais que ce thème reflétait pleinement la signification du programme Erasmus +,qui donne aux étudiants et aux einsegnants un aperçu de la vie et des études à l’étranger et l’occasionde dècouvrir de nouvelles mèthodes de travail et d’appendre de leurs pairs. J’ai trouvé infatti que le programme Erasmus+ offre aux individus de nombreux bienfaits: enrichit les vies, ouvre les esprits, rassemble les Européens autour de projets communs d’études,de travail et de bénévolat, encourage un engagement active au sein de la societé, ouvre des perspectives internationals. donc je dois rémercier Erasmus + pour l’expérience qui m’a permis de vivre et sourtout puor avoir dévéloppé mon sens de la citoyenneté européenne lors de mon sejour à l’étranger.
Una giornata di dibattiti e attività di laboratorio nella sede della “Maison de l’Europe” de Paris L’ 11 aprile 2018 il corso di formazione "Europe entre multiculturalisme et plurilinguisme : dynamiques et enjeux de la diversité : langues, cultures, formation ", ha avuto a mio avviso una delle sue tappe più interessanti nella visita alla Maison de l’Europe, situata nel 17° arrondissement de Paris, in Avenue de Villiers, all’interno di un edificio del XIX secolo. Questa associazione, creata nel 1956, ha come sua « missione »principale quella di permettere agli abitanti e soprattutto agli studenti francesi di vivere l’Europa quotidianamente, offrendo dei servizi e favorendo gli incontri tra i cittadini della UE, in una prospettiva pluralistica e aperta. La Maison de l’Europe opera inoltre in paternariato con numerose associazioni culturali, con le università e le scuole del territorio, ma anche con le istituzioni scolastiche di altri paesi europei, costituendo così un importantissimo fulcro di dialogo interculturale. La sua visita ha permesso ai docenti del corso, provenienti da diversi paesi europei (Italia, Spagna, Finlandia, Repubblica Ceca) di avere un interessante scambio di opinioni sull’Europa, le sue istituzioni, la sua storia, le sue frontiere e il suo ruolo nella politica mondiale nel quale sono stati coinvolti anche studenti universitari e di alcune scuole superiori di Parigi. Nel dibattito siamo stati guidati, oltre che dalla dott.ssa Morbidelli, dal prof. Michel Koukla de Ubiscene, esperto nella storia della UE, i quali ci hanno proposto la visione di materiali e la strutturazione di percorsi interdisciplinari sull’Europa. Le attività di laboratorio e le ricerche di approfondimento sono stati dei veri e propri « dialogues de cultures » incentrati su tematiche di estrema attualità quali il problema dell’energia e l’azione della UE per potenziare le energie rinnovabili e gestire le conseguenze dei consumi sull’ambiente. E’ stato visualizzato materiale molto interessante relativo a queste tematiche sul Sito ufficiale dell’ Unione Europea (europa.eu ), tradotto in ben 24 lingue diverse. Questo sito rappresenta una fonte inesauribile di materiale utile anche sul piano didattico : fornisce informazioni sul diritto dei cittadini europei a vivere, lavorare, viaggiare e studiare all'estero, in un altro paese dell'UE, compresi l'accesso all'assistenza sanitaria e i diritti dei consumatori; presenta il diritto della UE, i trattati, la legislazione e la giurisprudenza che la regolano, spiega come il diritto dell'UE viene elaborato e applicato; illustra l’importanza della « Coopèration internationale et dèveloppement » ; fornisce materiale specifico ad uso didattico per i docenti. La giornata di dibattiti si è conclusa poi con la presentazione di una rassegna di spettacoli teatrali, denominata « Chantiers d’Europe », che avrà come protagoniste le giovani compagnie provenienti da diversi paesi europei (Portogallo, Spagna, Italia ,Grecia , Germania, Francia) , che si inserisce sempre nel progetto del dialogo interculturale e e che si svolgerà a maggio presso il Théatre de la Ville di Paris . Infatti la UE si realizza anche e soprattutto attraverso lo scambio culturale, come ha dimostrato la nostra esperienza del percorso formativo Erasmus+ , che ha rafforzato in modo determinante in tutti noi partecipanti la consapevolezza della nostra appartenenza alla comunità europea.